Giro d’Italia 2022, la nuova Maglia Rosa Richard Carapaz: “Posso essere contento, abbiamo raggiunto un buon obiettivo ma c’è ancora una settimana impegnativa”

Richard Carapaz si veste di Rosa al termine della quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2022. Il corridore della Ineos Grenadiers, tra i favoritissimi della vigilia per il successo finale, torna a indossare la maglia di leader della Corsa Rosa dopo tre anni, da quell’edizione 2019 che, alla fine, l’aveva visto salire sul gradino più alto del podio. Nell’impegnativa e spettacolare Santena-Torino, il campione olimpico non si è fatto sorprendere dal forcing imposto dalla Bora-hansgrohe a circa 80 chilometri dall’arrivo e, pur rimanendo senza compagni di squadra, ha decideso di attaccare in prima persona a poco meno di 30 chilometri dalla conclusione, sulla seconda ascesa di Superga. Ripreso sulle dure rampe del Colle della Maddalena, il 28enne ha poi chiuso al terzo posto alle spalle del vincitore di giornata Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco) e di Jai Hindley (Bora-hansgrohe), che in classifica si trova ora a soli 7″ dallo scalatore ecuadoriano.

“Prima di tutto, posso essere molto contento – ha esordito Carapaz ai nostri microfoni – La lotta per il Giro non è finita, penso che abbiamo raggiunto un obiettivo abbastanza buono e che ci è favorevole. Ora dobbiamo pensare a difendere la Rosa, abbiamo ancora una settimana abbastanza impegnativa”.

“Alla fine sapevamo che era una tappa abbastanza complicata, soprattutto perché bisognava scalare per due volte Superga – ha proseguito il 28enne – Penso che sia stata molto complicata per tutti, e a questo si è sommato anche il caldo”. Anche se è rimasto senza compagni di squadra per tanti chilometri, il campione olimpico non si è scomposto e ha provato a fare la sua gara: “Alla fine sono rimasto solo, ma anche così ho cercato di sfruttare il momento migliore per movimentare la gara un po’ di più“.

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